domenica 26 giugno 2011

venerdì 24 giugno 2011

Capitolo 4... [四 ...] _ Preview

in play: Elisa_"Forgiveness" from "IVY - The Film"


1. Confrontare una persona con le proprie ombre significa mostrargli la sua propria luce. C. G. Jung

2. Haiku del giorno: Fluido (il Sè)
Atterra il giorno sul confine liquido tra veglia e sogni…

3. “[…] per la compilazione del curriculum vitae mi avevano suggerito di indicare solo le esperienze più qualificanti e tralasciare le meno significative. Io non ne avevo di esperienze qualificanti, così scrissi le meno significative e trascurai le infime […]” Charles Bukowski

4. Questa è un’altra storia…
…la sintesi? La cura…

Camicia Malstirata Capitolo 4… [四 …]
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Reality Show

Qualche giorno fa su L@ll@rmismo, la buona notizia…

Indagine choc! A Doom’s Dale neonati con malformazioni…
DOOM’S DALE - Anomalie congenite nei neonati. Ne sono state registrate 176 di diversa gravità a Doom’s Dale, tra il 2001 e il 2008. Un eccesso rispetto alla media europea del 18%. E non solo, l’eccesso è maggiore, sfiora quasi il 68%, se si analizzano le malformazioni congenite di tipo cardiovascolare. I dati emergono da un’indagine che è stata presentata un mese fa da undici ricercatori in un convegno di Neonatologia che si è tenuto a Doom’s Dale, ma da quel momento l’inquietante risultato sembra caduto nel dimenticatoio. Eppure si tratta di un’indicazione inquietante che imporrebbe, come è stato autorevolmente suggerito, l’istituzione in questa terra d’accoglienza e di emigranti, di un registro delle malformazioni congenite. Così, come esiste per esempio, per la mortalità o per i ricoveri per malattie neoplastiche. 

Gli studiosi suggeriscono anche che non si abbandonino le ricerche e si prosegua con studi di tipo eziologico. 
 È essenziale che si studi l’origine del fenomeno che potrebbe essere in relazione con l’inquinamento prodotto dal polo industriale. 
 Le anomalie congenite rappresentano una questione cruciale per la sanità pubblica. 
 Il lavoro degli undici ricercatori aveva un obiettivo ben preciso: stimarne la diffusione a Doom’s Dale, città con alto tasso di inquinamento. 
 Perciò sono stati tenuti sotto osservazione i neonati da zero a 28 giorni di età, nati tra il 2001 e il 2009, da madri residenti in Doom’s Dale, ovunque abbiano partorito, dimessi con una diagnosi di anomalia congenita. 
 I casi sono stati classificati in vaste categorie e validati con un database di terapia intensiva neonatale. Sono state quindi comparate la prevalenza delle anomalie congenite registrate a Doom’s Dale con quelle riportate dalla rete di sorveglianza europea sulle anomalie congenite (Eurocat). 
 Lo studio è il prodotto di una collaborazione interistituzionale che vede in primo piano l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di CISINTI e quello di CITICANOSCI (che da anni lavora su aspetti sanitari di notevole rilevanza pubblica), l’Unità operativa di Neonatologia dell’ospedale di Doom’s Dale di cui è responsabile GIELLE, la Asl di Doom’s Dale e l’Università di CISINTI. Ne sono autori: EGGI, ABBI, ENERRE, SASSA, ERREGGI, APPI, GIPPI, CIELLE, MAVVI, EMMEGGIA e lo stesso GIELLE (che ha dato l’input allo studio sulla base dei dati osservati nel suo reparto). 
 L’esito dell’indagine è di notevole rilievo perché, per la prima volta, a Doom’s Dale si ha la misura di un indicatore sanitario, le malformazioni congenite, diverso dalla mortalità o dai ricoveri per malattie neoplastiche o di altro tipo. I dati sono stati verificati incrociandoli con altri disponibili presso l’Utin (unità di terapia intensiva neonatale) di Doom’s Dale dal 1986. 

Vediamo nello specifico. 
 Sono state registrate un totale di 176 anomalie su 7.644 neonati, osservando una percentuale di prevalenza di 230 casi su 10. 000 nati vivi, approssimativamente 18% in più rispetto al dato riportato dal registro europeo. 

L’eccesso osservato per le anomali cardiovascolari è maggiore, quasi il 68%. 

Sono stati gli stessi ricercatori, nell’esporre gli esiti dello studio, a suggerire l’opportunità di raccogliere i casi registrati negli ospedali al fine di stimare le loro prevalenza tra i neonati. 
 «Abbiamo osservato una più alta presenza di anomalie congenite a Doom’s Dale - si legge nelle conclusioni dello studio - specialmente per le cardiopatie congenite, dopo averla confrontata con la media europea». 

Reale Manifesto

La buona notizia? Sì, che almeno se ne parla…

…e questa è un’altra storia…


Camicia Malstirata Capitolo 4… [四 …]
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Reale Percepito

4” come 四 che tradotto con il Pinyin si legge [Sì] e c’è poi, sempre col Pinyin c’è che se cambi solo un accento, modifichi un pochetto il flusso d’aria che porti fuori… e diventa 死 che si legge [Sǐ] che però vuol dire “Morte”.

Sfumature, nient’altro!
C’è che l’ho sentito in un film e poi me l’ha confermato K_All che per un po’ ha anche fatto il portiere notturno…
…e a lui l’ha detto spesso un suo cliente abituale…
un grande viaggiatore che intercettava spesso di ritorno dai suoi viaggi ad oriente, nient’altro…
Che c’è che in alcuni alberghi, ad oriente, non esistono camere numerate con il 4 davanti…che non è tanto bello o più o meno educato far chiedere agli ospiti la chiave della “[morte]47” , per esempio.
Sfumature, accorgimenti, piccolezze…aliti di fiato…che cambiano il senso…
E poi invece c’è il 危機 [Wéijī], la crisi, il cambiamento, la fase di passaggio, il rito di passaggio, il momento d’apprendimento che, a questo tempo, al tempo di @, da 危機 diventa 危机 che è sempre [Wéijī] ma quello nuovo è più semplice e più facile da scrivere che la “parola” si usa di più, a questo tempo…
La velocità nel progresso, più o meno, penso che sia.
Mi perdo. Ancora una volta, nelle stanze spoglie di questo psicoreality che è Camicia Malstirata (psico nel senso di psicotico o psico *.*, ovviamente…che c’è consapevolezza) e che in realtà, modalità Reale Manifesto, è finito.  
E lo sto rimontando, solo con i pezzi che servono a capire un po’ di più...
Che la vita si è messa in mezzo e si è confusa con l’immaginazione…e mi è arrivata tra capo e collo la storia che, nonostante la mia putaricatavica (pigrizia atavica) , avrei voluto raccontare ad Ansia e Apprensione, le mie nipotine che, da quando ne ho memoria, continuano a chiedermi di inventare per loro una storia coi maghi e le fatine…


che a loro piacciono tanto e fanno tanto ridere, mi dicono…
con le manine loro che pizzicano le guancie, le mie, estorcendomi un sorriso…
che io non rido mai, mi dicono, che ridere fa bene e allora fanno loro…

Eccomi qui allora che, ammesso che possa servire a farmi tornare il sorriso, ci provo…
Che c’è ch’è per loro che vado di sintesi e ch’elimino il più possibile il “soggetto ad interpretazione”…

Reale Manifesto

Giornata 99, ultimo dell’anno 2010 in modalità Reale Manifesto. Che mi interessa poco…
Vado di sintesi…
Giornata 99, sveglia alle 5 e 40 per andare a intercettare un contatto di un mio contatto che aveva bisogno di un domatore di squali qualche grado a sud-sud-est di Doom’s Dale…mentre io, modestamente, addestratore di pesci rossi e neanche dei migliori. L’ennesimo pacco…rientro dopo il tramonto, un rapido giro di JagerBob con K_All,
in un baretto al pian terreno di quello che gli abitanti del posto chiamano, semplicemente, il palazzo di cristallo, prima di infognarsi nel rituale di preparazione al cenone…



L’ennesimo pacco. 
Rientro.
Rapida doccia per allontanare la puzza di una giornata passata a secernere veleno esistenziale ed insoddisfazione, per l’ennesimo pacco, appunto.
Mentre mi asciugo, skype con Giulio a cui hanno confermato il Berlin Callin…


Vado di sintesi…
Una 40ina di gocce, un paio di bocce di vino di giù, buttate giù…
Un lento risveglio qualche ora dopo i botti di capodanno mancati consapevolmente, essendo andato di sintesi un centinaio di minuti prima…poco prima di mettermi ipocritamente muto e composto al mio posto d’angolo in questa tavolata a cui avrei voluto essere assente...

Un lento risveglio…
Due passi in centro contro flusso, commentando placidamente questo tempo ed il 危機 con Bonzo

 e Piui il Taciturno...



che non lo immaginavo ma c’è che sarebbe stata l’ultima chiacchiera con Piui, il taciturno,  l’anarchico, l’illusionista…prima della sua silenziosa partenza, qualche notte di plenilunio fa…Destination Anywhere…

Mi perdo nelle stanze dei ricordi…
C’è che sono passati circa 200 giorni, da quando è cominciata la regressione. Almeno credo. Ho perso il conto…ma tanto la regressione è finita, ho aggiornato i driver esistenziali, sono rientrato in contatto con la primarietà…
e c’è che sono già tornato nella città senza passaggi a livello, ospite del Distributore Automatico di Haiku che vive a pochi passi dal Cimitero Monumentale…
C’è che mentre revisiono, prima di copiare e incollare sul blog, è qui accanto a me che si legge il rough, gli comincia a scappare da ridere e riesce a contagiarmi…che lui sa tutto il fatto… e come Giulio, Lord Feccia e pochi altri, in tutti questi mesi che han portato a regredire, ha scelto di esserci…nonostante tutto.

C’è che questo è il Capitolo 4 di Camicia Malstirata…
4” come 四 che tradotto con il Pinyin si legge [Sì] e c’è poi, sempre col Pinyin c’è che se cambi solo un accento, modifichi un pochetto il flusso d’aria che porti fuori… e diventa 死 che si legge [Sǐ] che però vuol dire “Morte”.
E questo giochino di parole scemo e un po’ globish nasce che me ne vado a zonzo per le vie della città, puntando a Piazza Gramsci, per un caffè al volo da Lord Feccia, tagliando in Paolo Sarpi… prima di intercettare Giulio, di rientro da Berlino, che mentre scrivo è in studio che lavora ad una tela nuova ad olio rettificato ma mi aspetta…che ci dobbiamo vedere per forza, vis a vis, zero skype, che abbiamo ancora da raccontarci un sacco di cose…davanti a un campari col bianco a un euro e 20 l’uno, in uno dei nostri adorati baretti gestiti da cinesi…le mie risacche (esperenziali), i suoi hangover (emozionali)…


Che allora è il Capitolo 4, quello giusto in cui raccontare di quei momenti in cui per forza o per fortuna ho avuto modo di confrontarmi onestamente e consapevolmente, abbastanza intensamente, con la morte…con alcune sue forme, quantomeno. Nient’altro!



Il resto è contingenza, come sempre. Nient’altro!

[continua…]



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